Polinomio irriducibile

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In matematica, un polinomio p ( x ) {\displaystyle p(x)} si dice irriducibile quando non esistono dei polinomi q ( x ) {\displaystyle q(x)} e s ( x ) {\displaystyle s(x)} tali che q ( x ) s ( x ) = p ( x ) {\displaystyle q(x)\cdot s(x)=p(x)} con q ( x ) {\displaystyle q(x)} e s ( x ) {\displaystyle s(x)} non invertibili. In caso contrario, il polinomio si dice riducibile.

Se i coefficienti del polinomio sono presi in un campo, i fattori di un polinomio riducibile sono entrambi di grado inferiore e non costanti. Ad esempio

p ( x ) = x 3 1 = ( x 1 ) ( x 2 + x + 1 ) , {\displaystyle p(x)=x^{3}-1=(x-1)(x^{2}+x+1),}

è riducibile.

Se però i coefficienti sono considerati appartenenti ad un anello, questo non è sempre vero: ad esempio il polinomio 2 x + 6 {\displaystyle 2x+6} è ovviamente irriducibile se considerato come polinomio in Q [ X ] {\displaystyle \mathbb {Q} [X]} , mentre è riducibile se considerato su Z [ X ] {\displaystyle \mathbb {Z} [X]} , perché la fattorizzazione 2 x + 6 = 2 ( x + 3 ) {\displaystyle 2x+6=2(x+3)} non è banale, in quanto l'inverso di 2 {\displaystyle 2} , ovvero 1 / 2 {\displaystyle 1/2} , non è un numero intero, e quindi 2 {\displaystyle 2} non è un elemento invertibile dell'anello dei polinomi a coefficienti interi.

Esempi

L'irriducibilità dipende fortemente dalla scelta dell'anello a cui devono appartenere i coefficienti. Ad esempio, il polinomio

p ( x ) = x 2 2 , {\displaystyle p(x)=x^{2}-2,}

è irriducibile se tale anello è quello degli interi, mentre è riducibile se l'anello è il campo dei numeri reali, perché qui si spezza in

p ( x ) = x 2 2 = ( x + 2 ) ( x 2 ) . {\displaystyle p(x)=x^{2}-2=(x+{\sqrt {2}})(x-{\sqrt {2}}).}

Analogamente, il polinomio

q ( x ) = x 2 + 1 , {\displaystyle q(x)=x^{2}+1,}

è irriducibile sui numeri reali, mentre è riducibile sui numeri complessi, perché si scompone come

q ( x ) = ( x + i ) ( x i ) . {\displaystyle q(x)=(x+i)(x-i).}

Polinomi irriducibili nei vari campi

Numeri complessi

Per il teorema fondamentale dell'algebra, un polinomio è irriducibile sul campo dei complessi se e solo se ha grado 1 {\displaystyle 1} .

Numeri reali

I polinomi irriducibili sul campo dei reali sono precisamente:

  • i polinomi di primo grado;
  • i polinomi di secondo grado con delta minore di zero.

Quindi ogni polinomio a coefficienti reali è il prodotto di alcuni polinomi di questi due tipi. Questo deriva dal fatto che se un numero complesso z {\displaystyle z} è uno zero di un polinomio, allora anche il suo complesso coniugato z ¯ {\displaystyle {\overline {z}}} è soluzione, e il prodotto dei fattori

( x z ) ( x z ¯ ) = x 2 ( z + z ¯ ) x + z z ¯ , {\displaystyle (x-z)(x-{\overline {z}})=x^{2}-(z+{\overline {z}})x+z{\overline {z}},}

è formato da numeri reali.

Numeri razionali

Sul campo dei numeri razionali, esistono polinomi irriducibili di qualsiasi grado, ma non esiste nessun criterio generale per determinare se un polinomio sia irriducibile o meno. Esistono tuttavia vari metodi che possono dare o meno risultati; generalmente il primo passo è trasformare il polinomio originario in un polinomio a coefficienti interi, moltiplicandolo per il minimo comune multiplo dei denominatori. L'operazione è lecita grazie al lemma di Gauss, che garantisce che il polinomio originale è irriducibile se e solo se lo è il trasformato (a meno di fattori costanti, che sono irriducibili su Z [ x ] {\displaystyle \mathbb {Z} [x]} ma invertibili in Q [ x ] {\displaystyle \mathbb {Q} [x]} ). Dopo si possono provare varie strade:

  • Cercare radici razionali; per il teorema delle radici razionali il loro numeratore deve dividere a 0 {\displaystyle a_{0}} , mentre il denominatore deve dividere il coefficiente direttore. L'insieme dei valori possibili è così limitato; se uno di questi è una radice, allora il polinomio è sicuramente riducibile.

Se un polinomio non ammette radici razionali, non vuol dire sempre che è irriducibile su Q [ x ] {\displaystyle \mathbb {Q} [x]} : ciò vale se e solo se il grado del polinomio è minore o uguale a tre.

  • Tentare di applicare il criterio di Eisenstein.
  • Considerare il polinomio in Z p [ x ] {\displaystyle \mathbb {Z} _{p}[x]} , con p {\displaystyle p} primo tale che p a n . {\displaystyle p\nmid a_{n}.}

In particolare vale che se il polinomio è irriducibile in Z p [ x ] {\displaystyle \mathbb {Z} _{p}[x]} allora lo è anche in Q [ x ] {\displaystyle \mathbb {Q} [x]} . Ma non vale il viceversa.

Irriducibilità assoluta

un polinomio multivariato definito sui numeri razionali si definisce assolutamente irriducibile se è irriducibile sul campo complesso.[1][2][3] Per esempio x 2 + y 2 1 {\displaystyle x^{2}+y^{2}-1} è assolutamente irriducibile; invece x 2 + y 2 , {\displaystyle x^{2}+y^{2},} pur essendo irriducibile sugli interi e sui reali, è riducibile sui numeri complessi come x 2 + y 2 = ( x + i y ) ( x i y ) , {\displaystyle x^{2}+y^{2}=(x+iy)(x-iy),} e quindi non è assolutamente irriducibile.

Più in generale, un polinomio definito su un campo K {\displaystyle K} è assolutamente irriducibile se è irriducibile su ogni estensione algebrica di K , {\displaystyle K,} [4] e un insieme algebrico affine definito da equazioni con coefficienti in un campo K {\displaystyle K} è assolutamente irriducibile se non è l'unione di due insiemi algebrici definiti da equazioni in un'estensione algebricamente chiusa di K . {\displaystyle K.} In altre parole, un insieme algebrico assolutamente irriducibile è sinonimo di una varietà algebrica, [5] che sottolinea che i coefficienti delle equazioni che lo definiscono possono non appartenere a un campo algebricamente chiuso.

Il concetto di irriducibilità assoluta viene applicato, con lo stesso significato, anche alle rappresentazioni lineari di gruppi algebrici.

In tutti i casi, essere assolutamente irriducibili equivale ad essere irriducibili sulla chiusura algebrica del campo base.

Esempi di irriducibilità assoluta

x 2 + y 2 = 1 {\displaystyle x^{2}+y^{2}=1}
è assolutamente irriducibile.[3] È il cerchio ordinario sui reali e rimane una sezione conica irriducibile sul campo dei numeri complessi. L'irriducibilità assoluta vale più generalmente su qualsiasi campo non di caratteristica due. In caratteristica due, l'equazione è equivalente a ( x + y 1 ) 2 = 0. {\displaystyle (x+y-1)^{2}=0.} Quindi definisce la retta doppia x + y = 1 , {\displaystyle x+y=1,} che è uno schema non ridotto.
  • La varietà algebrica data dall'equazione
x 2 + y 2 = 0 {\displaystyle x^{2}+y^{2}=0}
non è assolutamente irriducibile. In effetti, il membro sinistro può essere scomposto come
x 2 + y 2 = ( x + y i ) ( x y i ) , {\displaystyle x^{2}+y^{2}=(x+yi)(x-yi),}
dove i {\displaystyle i} è una radice quadrata di −1. Pertanto, questa varietà algebrica è costituita da due linee che si intersecano all'origine e non è assolutamente irriducibile. Ciò vale già sul campo base se 1 {\displaystyle -1} è un quadrato, oppure vale sull'estensione quadratica ottenuta mediante l'aggiunta di i . {\displaystyle i.}

Note

  1. ^ Pure and Applied Mathematics, vol. 20, 1986, ISBN 9780080873329, https://books.google.com/books?id=njgVUjjO-EAC&pg=PA10. Parametro titolo vuoto o mancante (aiuto).
  2. ^ 2003, ISBN 9783540654667, https://books.google.com/books?id=Pnlxei_XfFQC&pg=PA26. Parametro titolo vuoto o mancante (aiuto).
  3. ^ a b 2nd, 2004, ISBN 9780203494455, https://books.google.com/books?id=9IFMCsQJyscC&pg=SA8-PA17. Parametro titolo vuoto o mancante (aiuto).
  4. ^ Monographs in Contemporary Mathematics, 1994, ISBN 9780306110368, https://books.google.com/books?id=PI66sVXDp7UC&pg=PA53. Parametro titolo vuoto o mancante (aiuto).
  5. ^ 2009, ISBN 9781400831302, https://books.google.com/books?id=utDJWUVogZ4C&pg=PA47. Parametro titolo vuoto o mancante (aiuto).

Collegamenti esterni

  • (EN) Eric W. Weisstein, Polinomio irriducibile, su MathWorld, Wolfram Research. Modifica su Wikidata
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