William Giffard

William Giffard
vescovo della Chiesa cattolica
Ricostruzione di epoca vittoriana dello stemma di William Giffard, dalla Winchester Great Hall
 
Incarichi ricopertiVescovo di Winchester
 
Natogennaio 1064?
Consacrato vescovo11 agosto 1107[1]
Deceduto23 gennaio 1129 a Winchester
 
Manuale

William Giffard (gennaio 1064? – Winchester, 23 gennaio 1129) è stato un politico e vescovo cattolico normanno.

Giffard fu lord cancelliere d'Inghilterra sotto il regno di Guglielmo II ed Enrico I, dal 1093 al 1101[2], e vescovo di Winchester (1100–1129)[3].

Biografia

William era figlio di Walter Giffard, lord di Longueville e di Ermengarda, figlia di Gerard Flaitel[4].

Prima della sua elezione a vescovo, tenne l'incarico di diacono di Rouen[5].

Il 3 agosto 1100 fu nominato vescovo di Winchester dal re Enrico I[6]. Probabilmente Enrico I lo nominò nel tentativo di ottenere il supporto del clero per la sua rivendicazione al trono dopo la morte di Guglielmo Rufus[7]. Egli fu uno dei vescovi eletti che l'arcivescovo Anselmo di Canterbury rifiutò di consacrare nel 1101 in quanto nominati ed investiti dal potere temporale.

Nel corso della lotta per le investiture inglese, William mantenne rapporti amichevoli con Anselmo e attirò su di sé una condanna all'esilio per aver rifiutato di accettare la consacrazione da Gerard, arcivescovo di York, nel 1103. Comunque, egli fu uno dei vescovi che fecero pressioni su Anselmo, nel 1106, affinché cedesse al re.

William fu finalmente consacrato, dopo l'insediamento del 1107, il giorno 11 agosto[6] e divenne un amico stretto dell'arcivescovo Anselmo.

Da vescovo, William aiutò i primi Cistercensi ad insediarsi in Inghilterra, quando nel 1128 egli fece giungere monaci dell'abbazia francese di L'Aumone affinché si insediassero nella Abbazia di Waverly[8]. Restaurò altresì la Cattedrale di Winchester con grande magnificenza.

Tra le azioni di William da vescovo, vi fu anche la rifondazione di una casa religiosa a Taunton, alla cui cura assegnò Agostiniani provenienti dal Priorato di Merton[9].

Fu noto in particolare per le strette e buone relazioni che ebbe con i monaci del Capitolo della sua Cattedrale, con i quali condivideva i pasti e il sonno, invece di viverli in privato nelle sue stanze[10].

William morì poco prima del 25 gennaio 1129 (probabilmente il 23), il giorno in cui si svolsero i suoi funerali[11].

Genealogia episcopale

La genealogia episcopale è:

Note

  1. ^ Nominato il 3 agosto 1100.
  2. ^ Fryde, et al. Handbook of British Chronology p. 83
  3. ^ M. J. Franklin, ‘Giffard, William (d. 1129)', Oxford Dictionary of National Biography, Oxford University Press, 2004.
  4. ^ Keats-Rohan, Domesday People, Vol I, p. 456
  5. ^ Spear "Norman Empire" Journal of British Studies p. 7
  6. ^ a b Fryde, et al. Handbook of British Chronology p. 276
  7. ^ Teunis "Coronation Charter of 1100" Journal of Medieval History p. 138
  8. ^ Burton Monastic and Religious Orders p. 69
  9. ^ Burton Monastic and Religious Orders p. 47
  10. ^ Bethell "English Black Monks" English Historical Review p. 682
  11. ^ British History Online Bishops of Winchester Archiviato il 14 febbraio 2012 in Internet Archive. - ultimo accesso 15 luglio 2013

Bibliografia

  • D. L. Bethell, English Black Monks and Episcopal Elections in the 1120s, in The English Historical Review, vol. 84, n. 333, 1969, pp. 673–694, DOI:10.1093/ehr/LXXXIV.CCCXXXIII.673.
  • Janet Burton, Monastic and Religious Orders in Britain: 1000–1300, Cambridge Medieval Textbooks, Cambridge UK, Cambridge University Press, 1994, ISBN 0-521-37797-8.
  • British History Online Bishops of Winchester accessed on 2 November 2007
  • Fryde, E. B., Greenway, D. E.; Porter, S.; Roy, I., Handbook of British Chronology, Third revised, Cambridge, Cambridge University Press, 1996, ISBN 0-521-56350-X.
  • K.S.B. Keats-Rohan, Domesday People, A Prosopography of Persons Occurring in English Documents 1066-1166, Volume I, Woodbridge, UK, The Boydell Press, 1999, ISBN 0-85115-722-X.
  • David S. Spear, The Norman Empire and the Secular Clergy, 1066–1204, in Journal of British Studies, XXI, n. 2, 1982, pp. 1–10, DOI:10.1086/385787, JSTOR 175531. URL consultato il 28 gennaio 2008.
  • Teunis, Henry B., The Coronation Charter of 1100: A Postponement of Decision. What did not Happen in Henry I's reign, in Journal of Medieval History, vol. 4, n. 2, 1978, pp. 135–144, DOI:10.1016/0304-4181(78)90003-9.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

Predecessore Lord cancelliere Successore
Robert Bloet 1093 - 1101 Roger di Salisbury
Predecessore Vescovo di Winchester Successore
Walkelin 1100 - 1129 Enrico di Blois
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