Stefano Visconti

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Stefano Visconti (Milano, 1288 – Milano, 4 luglio 1327), Signore di Arona, era figlio di Matteo I Visconti.

Ritratto di Stefano Visconti (inginocchiato) dal suo sepolcro. I suoi Santi Protettori sono rispettivamente Santo Stefano, che gli pone la mano sulla spalla, subito a sinistra San Pietro Martire, e a destra San Pietro, con le chiavi in mano.
Signoria di Milano
Casato dei Visconti

(1277-1395)
vipereos mores non violabo
Stemma dei Visconti dal 1277 al 1395
Ottone
Nipoti
  • Matteo
Matteo I
Figli
  • Galeazzo
  • Stefano
  • Marco
  • Luchino
  • Giovanni
  • Caterina
Nipoti
Luchino co-signore col fratello Giovanni fino al 1349
Figli
  • Caterina
  • Orsina
  • Luchino Novello
  • Giovanni
  • Brizio (naturale)
  • Borso (naturale)
  • Forestino (naturale)
Galeazzo I
Figli
Azzone co-signore con gli zii Luchino e Giovanni
Matteo II co-signore coi fratelli Galeazzo II e Bernabò
Galeazzo II co-signore coi fratelli Matteo II e Bernabò
Figli
Bernabò co-signore coi fratelli Matto II e Galeazzo II
Gian Galeazzo
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Biografia

Morì la notte successiva al 4 luglio 1327, durante un banchetto in cui svolgeva funzione di coppiere e assaggiatore per Ludovico il Bavaro, ospite della famiglia Visconti e creato Re d'Italia da pochi giorni.

I contemporanei imputarono la morte al tentato avvelenamento del re, che ebbe come conseguenza la carcerazione nel Castello di Monza di tre dei quattro fratelli di Stefano: Galeazzo, Giovanni e Luchino, oltre che del nipote e futuro signore di Milano, Azzone. L'evento segnò la crisi dei rapporti tra il Sacro Romano Impero e i Visconti.

Nella Basilica di Sant'Eustorgio a Milano esiste ancora lo splendido monumento funebre scolpito nel 1359 da Bonino da Campione[senza fonte] per lui e Valentina Doria Visconti.

Discendenza

Stefano Visconti si sposò nel 1318 in seconde nozze con Valentina Doria (figlia di Bernabò Doria di Sassello e d'Eliana Fieschi di Lavagna) dalla quale ebbe tre figli maschi e una figlia:

che condivisero il dominio di Milano dopo la sua morte

  • Grandiana detta Diana Visconti (c. 1318 - ?), sposata intorno al 1333, tra il 1332 e il 1335, con Ramón de Vilaragut (c. 1295 - c. 1359), barone di Tripi nel 1344 e Signore della Alcaissia, di Sollana e di Trullars nel 1342, capitano-generale e ammiraglio dell'Armata del Regno di Sicilia nel 1345, Donzell di Valencia, procuratore nel 1344 del reggente Giovanni, duca di Randazzo, etc. con discendenza.[1][2]

Ascendenza

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Andreotto Visconti Ottone Visconti  
 
 
Teobaldo Visconti  
Fiorina Mandelli  
 
 
Matteo I Visconti  
 
 
 
Anastasia Pirovano  
 
 
 
Stefano Visconti  
Lanfranco Borri  
 
 
Squarcino Borri  
 
 
 
Bonacossa Borri  
 
 
 
Antonia ?  
 
 
 
 

Note

  1. ^ Grandiana Visconti - Arbre généalogique Henri FREBAULT - Geneanet
  2. ^ Manuel Abranches de Soveral - Origem dos Avelar e dos Soveral

Voci correlate

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