Salita al Calvario
La salita al Calvario è un episodio della passione di Gesù narrato nei Vangeli canonici (Matteo 27,31-34[1]; Marco 15,20-23[2]; Luca 23,26-33[3]; Giovanni 19,17-18[4]).
L'episodio
La vicenda è raccontata brevemente dai Vangeli e ampliata particolarmente da Luca. Dopo la sentenza di condanna, Cristo, deriso e sanguinante, venne spogliato del mantello di porpora che gli era stato posto sulle spalle per scherno, rivestito con i suoi panni e caricato della croce. Secondo l'uso romano, infatti, l'esecuzione doveva avvenire fuori città[5] lungo una strada particolarmente frequentata e il condannato doveva portarvi la propria croce, o almeno la sua traversa orizzontale, detta patibulum.[6]
La localizzazione fuori porta era ancora più significativa alla luce delle leggi ebraiche che prescrivevano l'esecuzione fuori dell'accampamento sia per i bestemmiatori[7] sia per i violatori del sabato[8], due accuse spesso rivolte a Gesù dai farisei. Proprio l'accusa di bestemmia era stata utilizzata dal sinedrio per condannare a morte Gesù.[9] Nel vangelo di Marco, il primo ad essere redatto, questa connessione sembra essere suggerita deliberatamente con la scelta del verbo greco "exago" per descrivere l'azione di "condurre fuori" Gesù. Questa è la prima e unica volta che questo verbo viene utilizzato da Marco e proprio questo è il verbo utilizzato dalla LXX, la versione greca dell'antico testamento utilizzata dagli evangelisti, quando si ordina di condurre fuori dall'accampamento i bestemmiatori e i violatori del sabato prima di lapidarli.[10] La scelta del verbo ottiene un rilievo ancora maggiore dall'indeterminatezza del luogo da cui Gesù è allontanato: il vangelo sottolinea una espulsione, un rigetto.
Il Golgota si trova a nord di Gerusalemme e vi si accedeva uscendo dalla Porta di Gennath (o "Porta dei Giardini"), i cui resti sono stati ritrovati circa a metà strada fra il pretorio e il Golgota.[11] Dalla porta passava una delle strade principali in direzione delle città di Cesarea e Giaffa e ciò garantiva la massima pubblicità dell'esecuzione.
Secondo il Vangelo di Giovanni, all'uscita del tribunale Gesù si avviò, portando la croce, verso il monte Calvario (detto anche Golgota), dove fu crocifisso ("Allora [Pilato] lo consegnò loro perché fosse crocifisso. Essi allora presero Gesù ed egli, portando la croce, si avviò verso il luogo del Cranio, detto in ebraico Gòlgota, dove lo crocifissero e con lui altri due, uno da una parte e uno dall'altra, e Gesù nel mezzo"[12]).
Secondo i Vangeli sinottici[13], all'uscita della città, i soldati costrinsero un uomo chiamato Simone di Cirene, che rientrava casualmente in città proprio in quel momento, a caricarsi addosso la croce e a sorreggere il suo peso sulle spalle al posto dello stesso Gesù sino al luogo dell'esecuzione; grazie al suo sostegno, Gesù poté evitare che il carico del patibulum gravasse sulle spalle e sulla schiena che erano già state ferite dalla severa flagellazione che aveva subito.[14] Marco (e solo lui) specifica che Simone era il padre di Alessandro e Rufo, come se i suoi figli fossero ben noti ai suoi lettori e potessero confermare i fatti. Questo dettaglio si chiarisce supponendo che il Rufo, che Paolo saluta nella Lettera ai Romani (16,12), sia proprio il figlio di Simone e tenendo presente che il vangelo di Marco, o almeno una prima bozza, potrebbe essere stato scritto a Roma. Tutta la famiglia, quindi, avrebbe aderito al cristianesimo e forse Simone non cercò di sottrarsi alla croce di Gesù perché già ne aveva ascoltato la predicazione.
In mezzo alla folla che seguiva il condannato c'erano delle donne che piangevano e solo Luca riporta le parole rivolte a loro da Gesù, esortandole a versare le loro lacrime non su di lui ma sulla sorte che sarebbe capitata a loro stesse e ai loro figli. L'accenno al popolo piangente potrebbe essere una allusione di Luca alla profezia di Zaccaria (12, 10-12), letta in riferimento a Cristo anche nel vangelo di Giovanni (19,37) e nell'Apocalisse (1,7).[15] Le parole di Gesù, invece, alludono alle tremende sofferenze della popolazione di Gerusalemme durante l'assedio romano, raccontate da Giuseppe Flavio.
Gli autori del "Nuovo Grande Commentario Biblico" sottolineano come "Giovanni non riporta nessuno degli episodi avvenuti durante il tragitto verso il luogo della crocifissione, contenuti negli altri vangeli". Dato che Giovanni descrive l'avviarsi di Gesù verso il calvario con la croce in spalla, ma non riporta l'incontro col Cireneo, gli stessi studiosi suppongono che l'evangelista non fosse a conoscenza di tale tradizione o, a livello teologico, che Giovanni "scelse di far portare la croce a Gesù per significare che egli aveva ancora il pieno controllo del proprio destino".[16][17]
Note
- ^ Mt 27,31-34, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
- ^ Mc 15,20-23, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
- ^ Lc 23,26-33, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
- ^ Gv 19,17-18, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
- ^ Cfr. Plauto, Miles gloriosus, 359 s.: "extra portam".
- ^ Cfr. per esempio Artemidoro Oneir. 2,56: "Chi deve essere appeso alla croce, prima di tutto la porta fuori". Il palo verticale era normalmente già conficcato nel terreno sul luogo dell'esecuzione.
- ^ Lv 24,14.
- ^ Nm 15,35.
- ^ Mc, 14,64.
- ^ Joachim Gnilka, Marco, Cittadella Editrice, Assisi 2007, p. 880.
- ^ N. Avigad, Discovering Jerusalem, 1983,p. 69. Il nome della porta è menzionato da Giuseppe Flavio (Bell. Jud. 5,146). La localizzazione del Golgota fuori porta è ricordata anche nella Lettera agli Ebrei (13,12).
- ^ Gv19,16-18, su laparola.net..
- ^ "Mentre uscivano, incontrarono un uomo di Cirene" (Matteo); "Mentre lo conducevano via, presero un certo Simone, che veniva dalla campagna" (Luca); "poi lo condussero fuori per crocifiggerlo. Allora costrinsero un tale che passava, un certo Simone di Cirene, che veniva dalla campagna" (Marco).
- ^ Mt27,31-34; Lc23,25-26; Mc15,20-22, su laparola.net.. Il testo non specifica esplicitamente che l'incontro col Cireneo sia avvenuto all'uscita della città anziché all'uscita dal tribunale. Lo si deduce dall'affermazione che Simone stava rientrando dalla campagna; un'osservazione appropriata per un incontro all'ingresso della città, ma inutile se l'incontro ebbe luogo davanti al pretorio.
- ^ La Bibbia, via, verità e vita,Paoline, 2009, nota a p.2214.
- ^ Raymond E. Brown, Joseph A. Fitzmyer, Roland E. Murphy, Nuovo Grande Commentario Biblico, Queriniana, 2002, pp. 877, 1285, ISBN 88-399-0054-3.
- ^ Bart Ehrman, Il vangelo del traditore, Mondadori, 2010, pp. 216-217, ISBN 978-88-04-59690-5.
Altri progetti
Altri progetti
- Wikimedia Commons
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su salita al Calvario
V · D · M | |
---|---|
Serie di articoli e voci di tema cristologico | |
Gesù | Anni perduti di Gesù · Arresto di Gesù · Ascensione di Gesù · Bambino Gesù · Circoncisione di Gesù · Coronazione di spine · Cristo Pantocratore · Crocifissione di Gesù · Data di morte di Gesù · Data di nascita di Gesù · Deposizione di Gesù · Ecce Homo · Etnia e aspetto fisico di Gesù · Famiglia di Gesù (Fratelli di Gesù - Genealogia di Gesù - Sposa di Gesù) · Flagellazione di Gesù · Gesù nell'arte · Gesù nell'ebraismo · Gesù nell'islam · Gesù storico · Iconografia della Crocifissione · Iconografia di Gesù · Luogo di origine di Gesù · Mandylion · Mito di Gesù · Monogramma di Cristo · Morte di Gesù negli studi antropologici · Nazireato · Nome ed epiteti di Gesù · Processo di Gesù · Ricerca del Gesù storico · Salita al Calvario · Sepoltura di Gesù · Sindone di Torino · Storicità di Gesù · Strumenti della Passione · Sudario di Oviedo · Ultime parole di Gesù · Velo della Veronica · Via Crucis · Via Lucis |
Figlio di Dio | Acqua della vita · Conoscenza di Cristo · Cristo · Dio Figlio · Dio Padre · Emmanuele · Figlio dell'uomo · Ipostasi · Messia · Nomi di Dio nella Bibbia · Perfezione di Cristo · Preesistenza di Cristo · Spirito Santo · Trinità · Uffici di Cristo · Verbo divino |
Incarnazione | Anno Domini · Apparizioni di Gesù · Communicatio idiomatum · Età apostolica · Figlio dell'uomo · Gesù nel cristianesimo · Gesù nell'ebraismo · Gesù nel Nuovo Testamento · Incarnazione di Gesù · Messia · Ministero di Gesù · Nascita di Gesù · Passione di Gesù · Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo · Redenzione · Reincarnazione · Seconda venuta · Segreto messianico · Christotókos · Theotókos |
Rivelazione | Amore di Cristo · Apocalisse · Apocrifi del Nuovo Testamento · Apparizioni di Gesù · Battesimo di Gesù · Crocifissione di Gesù · Escatologia cristiana · Escatologia ebraica · Fine dei giorni · Imitazione di Cristo · Ingresso a Gerusalemme · Intercessione di Cristo · Lavanda dei piedi · Ministero di Gesù · Miracoli di Gesù · Mito di Gesù · Nascita di Gesù · Nuovo Testamento · Parabole di Gesù · Passione di Gesù · Quid est veritas? · Regno di Dio · Risurrezione di Gesù · Ritrovamento di Gesù al Tempio · Salvezza · Seconda venuta · Tentazioni di Gesù · Trasfigurazione di Gesù · Ultima Cena · Vangeli apocrifi · Vangelo |
Trinità | Trinità nel cristianesimo (Dio Padre - Dio Figlio - Spirito Santo) · Antitrinitarismo · Eucaristia · Filioque · Iconografia della Trinità · Kenosis · Kerigma · Pasqua · Persona di Cristo · Segno della Croce · Simbolo atanasiano · Simbolo degli apostoli · Simbolo niceno-costantinopolitano · Spirito Santo nell'Antico Testamento · Trinitarismo · Unione ipostatica · Diofisismo |
Dottrine | Calcedonianismo · Cattolicesimo · Dottrina della Chiesa cattolica · Dottrine cristologiche dei primi secoli · Giudeo-cristianesimo · Gnosticismo e scuole gnostiche · In persona Christi · Monarchianismo · Mormonismo · Movimenti ereticali medievali · Nestorianesimo · Oriente cristiano · Ortodossia · Pensiero paolino · Primi centri del cristianesimo · Protestantesimo · Teopaschismo · Tradizione |
Nell'arte | Gesù nell'arte · Iconografia di Gesù · Bambino Gesù · Cristo Pantocratore · Iconografia della Crocifissione · Iconografia della Trinità |
Categorie: Cristologia - Gesù |
V · D · M | |||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Preghiere recitate |
| ||||||||
Misteri |
|