Niccolò d'Acciapaccio

Niccolò d'Acciapaccio
cardinale di Santa Romana Chiesa
 
Incarichi ricoperti
  • Vescovo di Tropea (1410-1435)
  • Governatore di Bologna (14230-1431)
  • Arcivescovo metropolita di Capua (1435-1447)
  • Cardinale presbitero di San Marcello (1440-1447)
  • Camerlengo del Collegio cardinalizio (1442-1443)
 
Nato1382 a Sorrento
Ordinato presbiteroin data sconosciuta
Nominato vescovo17 settembre 1410 da papa Gregorio XII
Consacrato vescovo11 dicembre 1410
Elevato arcivescovo18 febbraio 1435 da papa Eugenio IV
Creato cardinale18 dicembre 1439 da papa Eugenio IV
Deceduto3 aprile 1447 a Roma
 
Manuale

Niccolò d'Acciapaccio (Sorrento, 1382 – Roma, 3 aprile 1447) è stato un cardinale e arcivescovo cattolico italiano.

Biografia

Niccolò d'Acciapaccio, o Nicola Acciapaccia, di nobile famiglia sorrentina, studiò giurisprudenza a Napoli conseguendo il dottorato in utroque iure. Fu consigliere della regina Giovanna di Napoli.

Nominato vescovo di Tropea il 17 settembre 1410, ricevette la consacrazione episcopale l'11 dicembre successivo. Il 18 febbraio 1435 fu trasferito alla sede metropolitana di Capua.

Fu governatore di Forlì dal 1436 al 1438.

Fu creato cardinale presbitero da papa Eugenio IV nel concistoro del 18 dicembre 1439 e l'8 gennaio 1440 ottenne il titolo cardinalizio di San Marcello e divenne noto come Cardinal capuano o Il Monsignore di Capua.

Fu camerlengo del collegio cardinalizio dal 1442 al 1443.

Partigiano di Renato d'Angiò, fu esiliato dal re Alfonso di Napoli, che gli confiscò tutte le sue rendite e i benefici. Fece parte della commissione incaricata della causa di canonizzazione di Bernardino da Siena. Ha partecipato al conclave del 1447, che elesse papa Niccolò V. Dette inizio alla costruzione, interrotta alla sua morte, del palazzo su Via del Corso che passato successivamente ai Della Rovere, divenne il primo nucleo del futuro palazzo Doria-Pamphili[1].

Morì a Roma il 3 aprile 1447 e fu sepolto nella basilica di San Pietro in Vaticano.

Note

  1. ^ Gaetano Moroni, Dizionario di erudizione storico ecclesiastica da San Pietro sino ai nostri giorni, V. XLIX, p.315.

Bibliografia

  • (LA) Konrad Eubel, Hierarchia Catholica Medii Aevi, vol. 1 (archiviato dall'url originale il 9 luglio 2019)., p. 500; vol. 2 (archiviato dall'url originale il 4 ottobre 2018)., pp. 7, 27, 29, 59, 63, 118.
  • Lorenzo Cardella, Memorie storiche de' cardinali della Santa Romana Chiesa., Roma 1793, vol. III, pp. 72-73.
  • Gaetano Moroni, Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica, vol. 1., p. 58.

Collegamenti esterni

Predecessore Vescovo di Tropea Successore
Giovanni Dominici, O.P.
(amministratore apostolico)
17 settembre 1410 – 18 febbraio 1435 Giosuè Mormile
Predecessore Governatore di Bologna Successore
Lucido Conti
(legato apostolico)
25 giugno 1430 – 25 giugno 1431 Giovanni Boscoli
Predecessore Arcivescovo metropolita di Capua Successore
Filippo De Barillis 18 febbraio 1435 – 3 aprile 1447 Giordano Caetani
Predecessore Cardinale presbitero di San Marcello Successore
Antonio Casini 8 gennaio 1440 – 3 aprile 1447 Giovanni Michiel
Predecessore Camerlengo del Collegio cardinalizio Successore
Basilio Bessarione 1º gennaio 1442 – 31 maggio 1443 Giovanni Berardi di Tagliacozzo
Controllo di autoritàVIAF (EN) 304917962 · ISNI (EN) 0000 0004 1640 9636 · BAV 495/156669 · WorldCat Identities (EN) viaf-304917962
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