Miu Miu

Miu Miu
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StatoBandiera dell'Italia Italia
Fondazione1993 a Milano
Fondata daMiuccia Prada
Sede principaleMilano
GruppoPrada
Persone chiaveMiuccia Prada - Fondatrice e Direttrice Creativa[1]

Andrea Guerra - Amministratore Delegato[1]

SettoreModa
Prodotti
  • Pelletteria
  • Abbigliamento
  • Accessori
  • Calzature
  • Occhiali
Fatturato753.234 migliaia di [2] (2023)
Sito webwww.miumiu.com/
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Miu Miu è una casa di moda italiana appartenente al Gruppo Prada.[3]

Storia

Fondata nel 1993, Miu Miu prende il proprio nome in prestito da un nomignolo con cui viene chiamata la sua fondatrice Miuccia Prada.[3] Nel 2011 una sfilata-evento ha portato Miu Miu in Cina, al Park Hyatt di Shanghai,[4] come è successo per Prada a gennaio dello stesso anno con un importante evento a Pechino.[5][6]

Distribuzione

Boutique Miu Miu sono situate in tutti i continenti

Stato Città
Bandiera dell'Italia Italia Roma, Firenze, Forte dei Marmi, Milano, Padova, Porto Cervo, Torino, Venezia, Capri
Bandiera dell'Australia Australia Melbourne, Sydney
Bandiera del Brasile Brasile San Paolo
Bandiera del Canada Canada Toronto[7]
Bandiera della Cina Cina Canton, Hangzhou, Shanghai, Shenyang, Shenzhen, Tsingtao
Bandiera della Corea del Sud Corea del Sud Seul, Pusan, Gyeonggi, Incheon
Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Emirati Arabi Uniti Dubai
Bandiera della Francia Francia Parigi, Cannes
Bandiera della Germania Germania Berlino, Francoforte, Monaco di Baviera, Düsseldorf
Bandiera del Giappone Giappone Tokyo, Fukuoka, Hiroshima, Kōbe, Kyoto, Okinawa, Osaka, Nagoya, Yokohama
Bandiera di Hong Kong Hong Kong Hong Kong
Bandiera di Macao Macao Macao
Bandiera della Malaysia Malaysia Kuala Lumpur
Bandiera del Marocco Marocco Casablanca
Bandiera del Messico Messico Città del Messico
Bandiera del Regno Unito Regno Unito Londra, Glasgow
Bandiera della Russia Russia Mosca
Bandiera di Singapore Singapore Singapore
Bandiera della Spagna Spagna Madrid, Barcellona
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Bal Harbour, Costa Mesa, Honolulu, Houston, Las Vegas, Los Angeles, New York, Short Hills, San Francisco, San Jose[8]
Bandiera della Svizzera Svizzera Sankt Moritz
Bandiera di Taiwan Taiwan Taipei, Taichung
Bandiera della Turchia Turchia Istanbul

Testimonial

Diverse modelle ed attrici hanno prestato il proprio volto alle campagne pubblicitarie di Miu Miu. Fra le più celebri testimonial si può citare Chloë Sevigny,[9] Katie Holmes,[10] Vanessa Paradis,[11]Kirsten Dunst,[12] Laetitia Casta,[13] Maggie Gyllenhaal,[14] Lindsay Lohan,[15] Jang Wonyoung,[16] Zhou Xun,[17] Lindsey Wixson,[18] Ginta Lapina[19] e Siri Tollerod.[15]

Testimonial ufficiale del marchio nel 2012 è stata la modella statunitense Guinevere van Seenus, che ha sostituito l'attrice Hailee Steinfeld.[20] Il volto scelto per le campagne Miu Miu dal 2021[21] al 2023 è stato, invece, quello dell'attrice britannica Emma Corrin.[22][23]

Note

  1. ^ a b Andrea Guerra è il nuovo ad di Prada. Miuccia rimane al timone creativo con Bertelli presidente, su forbes.it, 6 dicembre 2022. URL consultato il 17 giugno 2024.
  2. ^ (EN) Prada - Annual Report 2023 (PDF), su pradagroup.com. URL consultato il 17 giugno 2024.
  3. ^ a b Miuccia Prada, signora controcorrente della moda, su esquire.com, 18 maggio 2018. URL consultato il 17 giugno 2024.
  4. ^ Miu Miu protagonista a Shanghai, su it.fashionnetwork.com, 18 luglio 2011. URL consultato il 17 giugno 2024.
  5. ^ Prada vola a Pechino per una serata all’insegna di moda e musica, su test.fashiontimes.it. URL consultato il 17 giugno 2024.
  6. ^ Prada ritorna a Pechino dopo undici anni, su milanofinanza.it, 27 luglio 2022. URL consultato il 17 giugno 2024.
  7. ^ Miu Miu sbarca in Canada, su fashionmagazine.it. URL consultato il 3 settembre 2013 (archiviato dall'url originale il 18 ottobre 2014).
  8. ^ Miu Miu apre a San Jose [collegamento interrotto], su vogue.it.
  9. ^ La Sevigny musa per Miu Miu, su repubblica.it, 5 luglio 2012. URL consultato il 20 giugno 2024.
  10. ^ Confirmed: Katie Holmes for Miu Miu, in Grazia. URL consultato il 28 luglio 2009.
  11. ^ (EN) Miu Miu's Paradis, su vogue.co.uk, 28 giugno 2008. URL consultato il 20 giugno 2024.
  12. ^ (EN) Kirsten in Wonderland, su vogue.co.uk, 21 gennaio 2008. URL consultato il 20 giugno 2024.
  13. ^ Laetitia Casta è il nuovo volto di Miu Miu, su verycool.it, 6 giugno 2007. URL consultato il 20 giugno 2024.
  14. ^ Maggie Gyllenhaal: l’arte dello stile, su amica.it, 27 ottobre 2014. URL consultato il 20 giugno 2024.
  15. ^ a b Lindsay Lohan nuova testimonial di Miu Miu, su pambianconews.com, 24 gennaio 2007. URL consultato il 20 giugno 2024.
  16. ^ (EN) IVE's Wonyoung Models Miu Miu’s New Upcycled Collection on Instagram, su teenvogue.com, 9 gennaio 2024. URL consultato il 20 giugno 2024.
  17. ^ Miu Miu, fascino orientale, su italiaoggi.it, 13 giugno 2006. URL consultato il 20 giugno 2024.
  18. ^ (EN) Lindsey Wixson comes out of (v short) retirement to walk at Miu Miu, su dazeddigital.com, 2 ottobre 2018. URL consultato il 20 giugno 2024.
  19. ^ La femminilità giocosa di Miu Miu, su pambianconews.com, 12 luglio 2010. URL consultato il 20 giugno 2024.
  20. ^ Miu Miu replaces campaign star Hailee Steinfeld, 14, with model 20 years her senior | Mail Online
  21. ^ Emma Corrin per Miu Miu: arriva la collezione Upcycled in collaborazione con Levi's, su repubblica.it, 4 maggio 2021. URL consultato il 20 giugno 2024.
  22. ^ Miu Miu la campagna "Basic Instincts" Primavera Estate 2022, su lofficielitalia.com, 21 gennaio 2022. URL consultato il 20 giugno 2024.
  23. ^ Per Emma Corrin la moda è un’altra forma di performance, su lofficielitalia.com, 29 agosto 2023. URL consultato il 20 giugno 2024.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

  • (EN) Sito ufficiale, su miumiu.com. Modifica su Wikidata
  • Miu Miu, in cinese storia di Miu Miu, in cinese
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