Massimo Giacomini

Niente fonti!
Questa voce o sezione sull'argomento calciatori italiani non cita le fonti necessarie o quelle presenti sono insufficienti.
Massimo Giacomini
Giacomini con la maglia della Lazio nel 1963
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Calcio
Ruolo Allenatore (ex centrocampista)
Termine carriera 1973 - giocatore
1996 - allenatore
Carriera
Giovanili
  Serenissima Pradamano[1]
  Olimpia Paderno[1]
1956-1957  Udinese[1]
Squadre di club1
1957-1961  Udinese97 (2)
1961-1963  Genoa62 (5)
1963-1964  Lazio16 (0)
1964-1965  Genoa18 (0)
1965-1966  Brescia12 (0)
1966-1968  Milan1 (0)
1968-1970  Triestina66 (13)
1970-1973  Udinese99 (6)
Carriera da allenatore
1973-1974  Udinese
1974-1975  Treviso
1975  Salernitana
1977-1979  Udinese
1979-1981  Milan
1981-1982  Torino
1982  Napoli
1984-1985  Triestina
1985-1986  Perugia
1987  Venezia
1987  Udinese
1989  Brescia
1989-1990  Triestina
1991  Cagliari
1996  Pro Gorizia
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 
Modifica dati su Wikidata · Manuale

Massimo Giacomini (Udine, 14 agosto 1939) è un ex calciatore e allenatore di calcio italiano, di ruolo centrocampista.

Carriera

Giocatore

Dopo aver giocato nell'Udinese per sette stagioni, chiude la carriera nella stagione 1972-1973.

Oltre che nell'Udinese, Giacomini ha militato nel Genoa, esordendovi il 3 settembre 1961 nella vittoria casalinga sul Hellas Verona per 2-1. Con i liguri vinse il campionato cadetto 1961-1962 e la Coppa dell'Amicizia italo-francese 1963.[2]

Nel 1963 lascia i liguri per militare nella Lazio, tornando in rossoblù la stagione seguente. Nel 1965 passa al Brescia e l'anno seguente al Milan, club con cui vince la Serie A 1967-1968 grazie ad un'unica presenza. Nel 1968 passa alla Triestina e, dopo due stagioni con i giuliani ritorna all'Udinese, sodalizio in cui chiude la carriera agonistica.

Allenatore

Giacomini sulla panchina dell'Udinese nel 1978-1979, portato in trionfo dopo la vittoria del torneo cadetto e la promozione in Serie A.

Nel 1973-1974 guida l'Udinese in Serie C con la collaborazione di Sergio Manente, portandola al secondo posto. Nella stagione 1974-1975 guida in Serie D il Treviso vincendo il campionato e centrando la promozione in Serie C. Nella stagione successiva guida la Salernitana, venendo esonerato dopo dieci partite.

Dopo aver ottenuto il patentino di allenatore al supercorso, Giacomini ritorna alla squadra friulana del presidente Teofilo Sanson nella stagione 1977-1978, portandola in due anni dalla C alla Serie A, e conquistando inoltre il Torneo Anglo-Italiano interleghe e la Coppa Italia di Serie C.

Passa poi al Milan e nel 1980-1981 ottiene con i rossoneri un'immediata promozione in Serie A con una giornata d'anticipo; è costretto, però, a lasciare la panchina a Italo Galbiati prima dell'ultimo match di campionato per contrasti con la dirigenza meneghina. Allenerà successivamente il Torino, il Napoli, la Triestina, il Perugia, il Venezia.

Nella stagione 1987-1988 viene chiamato dal presidente Pozzo alla guida dell'Udinese, venendo esonerato dopo appena cinque giornate. In seguito ha allenato il Brescia, ancora la Triestina e il Cagliari (per sei giornate all'inizio della Serie A 1991-1992)

Dopo alcuni anni di inattività, nel gennaio 1996 torna in panchina per guidare la Pro Gorizia, formazione di Serie D, portandola alla salvezza. Nella stagione successiva si dimette quasi subito dopo il negativo avvio in campionato e l'eliminazione dalla Coppa Italia di categoria, ponendo fine alla carriera di allenatore.

Dirigente

Il 28 agosto 2007 è diventato responsabile del settore giovanile e scolastico della FIGC, dopo le dimissioni di Luigi Agnolin; mantiene questo incarico fino al 2010, quando viene sostituito da Gianni Rivera.

Altre attività

Ha commentato le partite del campionato mondiale di calcio 1986 per Telemontecarlo,[3] nonché alcune sfide dell'Udinese per Telefriuli. Ha inoltre pubblicato un libro dove racconta le sue esperienze sulla panchina friulana.

Il Genoa lo ha inserito nella sua Hall of Fame[4].

Palmarès

Giocatore

Club

Competizioni nazionali
Genoa: 1961-1962
Milan: 1967-1968
Competizioni internazionali
Genoa: 1962
  • Coppa dell'Amicizia: 1
Genoa: 1963
Milan: 1967-1968

Allenatore

Competizioni nazionali

Treviso: 1974-1975
Udinese: 1977-1978
Udinese: 1977-1978
Udinese: 1978-1979

Competizioni internazionali

Udinese: 1978

Note

  1. ^ a b c Massimo Giacomini, su udinese.it.
  2. ^ La Coppa dell'Amicizia Rsssf.com
  3. ^ CON LA RAI PER MATRIGNA
  4. ^ LA LISTA DEI 200 - HALL OF FAMERS - Archiviato il 16 agosto 2013 in Internet Archive. genoacfc.it

Bibliografia

  • Davide Rota, Dizionario illustrato dei giocatori genoani, De Ferrari, 2008.

Altri progetti

Altri progetti

  • Wikimedia Commons
  • Collabora a Wikimedia Commons Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Massimo Giacomini

Collegamenti esterni

  • (DEENIT) Massimo Giacomini (calciatore), su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG. Modifica su Wikidata
  • (DEENIT) Massimo Giacomini (allenatore), su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG. Modifica su Wikidata
  • Massimo Giacomini, su smr.worldfootball.net, HEIM:SPIEL Medien GmbH. Modifica su Wikidata
  • Dario Marchetti (a cura di), Massimo Giacomini, su Enciclopediadelcalcio.it, 2011.
Controllo di autoritàVIAF (EN) 39165003 · ISNI (EN) 0000 0000 5547 4001 · LCCN (EN) no2007115901 · GND (DE) 133657132
  Portale Biografie
  Portale Calcio