Mārid

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Il mārid (in arabo مارد?) è una tipologia di jinn del credo arabo preislamico pagano dapprima e di quello islamico successivamente.

È associato alle acque aperte del mare e dell'oceano. I māridūn sono menzionati nel Corano, più precisamente nella Sūra chiamata "al-Ṣāffat", nel cui versetto n. 7 si implora protezione da "ogni shayṭān mārid".[1]

Mitologia

Il mārid è spesso descritto come il più potente tipo di jinn, e anche il più arrogante, ribelle e orgoglioso. Ha anche la capacità di esaudire i desideri dei mortali, ma difficilmente lo fa senza combattere. Secondo altre fonti, c'è bisogno anche dell'imprigionamento e di rituali. Nella spiritualità moderna, sedicenti praticanti dell'Occulto descrivono i Marid in modo più neutrale, come esseri nobili e fieri, ostili non tanto agli umani quanto alla loro irresponsabilità ecologica e morale.

Nella cultura di massa

I māridūn sono presenti nel gioco di ruolo Dungeons & Dragons, dove sono una sottospecie malvagia dei geni e rappresentano l'elemento dell'acqua, assieme agli ʿIfrīt, ai jinn, ai dao e ai gianni (che rappresentano rispettivamente il fuoco, l'aria, la terra e l'unione dei quattro elementi).

Note

  1. ^ Cor., Sūra XXXVII, detta al-Ṣāffāt, v. 7.

Bibliografia

  • (AR) Abū ʿAbd Allāh Muhammad al-Shiblī, Ākām al-murǧān fī aḥkām al-ǧānn, Beirut, Dār al-qalam, 1988.
  • (AR) Ǧalāl al-Dīn al-Suyūṭī, Laqat al-murǧān fī aḥkām al-ǧānn, Il Cairo, Maktaba al-turāth al-islāmī, s.d.
  • (IT) Claudio Lo Jacono, Di alcune particolarità dei "ǧinn", in: Un ricordo che non si spegne. Scritti in memoria di Alessandro Bausani, Napoli, Istituto Universitario Orientale, 1995.

Voci correlate

Collegamenti esterni

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