Lina Mancini Proia

Lina Mancini Proia (Roma, 1913 – 2002) è stata una matematica e pedagogista italiana.

Fu un'allieva di Guido Castelnuovo e Federigo Enriques.[1] Nel 1964 divenne un membro della Commissione internazionale per l'insegnamento della matematica (Cieam) ed ebbe così la possibilità di entrare in contatto con i maggiori ricercatori europei in didattica della matematica, tra i quali si annoverano il matematico Gustave Choquet e l'epistemologo genetico Jean Piaget.[1] Una collaborazione di lungo corso con il matematico e pedagogista Lucio Lombardo Radice portò all'elaborazione di un progetto d'insegnamento pilota e alla sua sistematizzazione, nel 1977, nel testo Il metodo matematico.[1] Nella didattica della matematica da loro concepita ha «un ruolo importante l'impianto geometrico a partire dal concetto di trasformazione».[1]

Opere (parziale)

  • Lucio Lombardo Radice e Lina Mancini Proia, Il metodo matematico, 1977.
  • Lina Mancini Proia, Geometrie in Cielo e in Terra, a cura di M. Meneghini e M. R. Trabalza, Foligno, Edizioni dell'Arquata, 2003.

Note

  1. ^ a b c d Mancini Proia, in Enciclopedia della Matematica, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2013. URL consultato il 17 gennaio 2024.

Collegamenti esterni

  • Mancini Proia, in Enciclopedia della Matematica, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2013. Modifica su Wikidata
  • Lina Mancini Proia, Un'insegnante di matematica: un'autobiografia professionale (PDF), in M. Menghini e M. R. Trabalza (a cura di), Lina Mancini Proia. Geometrie in cielo e in Terra, Foligno, Edizioni dell’Arquata, 2003..
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