Giuseppe Bennati

Niente fonti!
Questa voce o sezione sull'argomento registi italiani non cita le fonti necessarie o quelle presenti sono insufficienti.

Giuseppe Bennati (Pitigliano, 4 gennaio 1921 – Milano, 27 settembre 2006) è stato un regista e sceneggiatore italiano.

Biografia

Frequentò il Centro sperimentale di cinematografia, interrompendo gli studi a causa della guerra. Nel dopoguerra diresse alcuni documentari ed esordì nel lungometraggio nel 1951 con il film Il microfono è vostro.

Il successivo film, Amore selvaggio (1953), destò l'interesse della critica e lo impose come narratore. Buon successo ottennero anche i successivi La mina (1958) con Antonio Cifariello, e Labbra rosse (1960), pellicola che in qualche misura anticipò i temi di Lolita (1962) di Stanley Kubrick.

In Congo vivo (1962) affrontò i problemi sociali e politici delle nuove realtà nell'Africa indipendente.

Per la Rai realizzò nel 1970 Marcovaldo, una miniserie tratta dall'omonimo romanzo di Italo Calvino.

Il suo ultimo lavoro, il film giallo L'assassino ha riservato nove poltrone, risale al 1974.

Morì a Milano nel 2006.

Filmografia

Regista

Sceneggiatore

Altri progetti

Altri progetti

  • Wikimedia Commons
  • Collabora a Wikimedia Commons Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Giuseppe Bennati

Collegamenti esterni

  • Opere di Giuseppe Bennati, su MLOL, Horizons Unlimited. Modifica su Wikidata
  • Giuseppe Bennati, su MYmovies.it, Mo-Net Srl. Modifica su Wikidata
  • (EN) Giuseppe Bennati, su IMDb, IMDb.com. Modifica su Wikidata
  • (EN) Giuseppe Bennati, su AllMovie, All Media Network. Modifica su Wikidata
Controllo di autoritàVIAF (EN) 273028 · ISNI (EN) 0000 0000 0883 852X · SBN FERV076952 · BNF (FR) cb14668823s (data) · WorldCat Identities (EN) viaf-273028
  Portale Biografie
  Portale Cinema
  Portale Televisione