Gennaro Rambone

Gennaro Rambone
Gennaro Rambone sulla panchina del Padova nel 1984
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Calcio
Ruolo Allenatore (ex attaccante)
Termine carriera 1967 - giocatore
1999 - allenatore
Carriera
Squadre di club1
1952-1956  Cirio? (?)[1]
1956-1959  Catanzaro85 (26)
1959-1960  Napoli8 (1)
1960-1962  Catanzaro68 (24)
1962-1963  Brescia29 (2)
1963-1964  Venezia15 (1)
1964-1965  Salernitana14 (5)
1965-1967  Matera21 (2)
Carriera da allenatore
1966-1967  Matera
1967-1969  Sorrento
1969-1970  Frosinone
1970-1971  Viterbese
1971-1972  Campobasso
1972-1973  Casertana
1973-1974  Siracusa
1974-1975  Catania
1975-1976  Olbia
1976-1977  Paganese
1977-1978  Como
1978-1979  Paganese
1979-1980  Catania
1980-1981  Matera
1981-1982  Messina
1982-1983  Napoli
1984-1985  Padova
1985-1987  Catania
1988  Campania Puteolana
1988-1990  Ischia Isolaverde
1991-1992  Catanzaro
1995  Campobasso
1995-1996  Sanità Napoli
1996-1997  Sorrento
1998-1999  Casertana
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 
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«Sono stato l'unico a detenere il record di aver giocato e allenato dalla serie A alla Promozione.»

(Gennaro Rambone[2])

Gennaro Rambone (Napoli, 1º aprile 1935Napoli, 12 giugno 2010) è stato un allenatore di calcio e calciatore italiano, di ruolo ala.

Carriera

Nato nel Rione Sanità di Napoli, spesso oltre le 10 realizzazioni a stagione in Serie B, giocò nel Catanzaro[3], nel Brescia nel Venezia, nella Salernitana, nel Matera[4] e per una stagione in Serie A con il Napoli, con cui collezionò 8 presenze nella stagione 1959-1960, andando a segno in occasione della sconfitta interna contro il Bari del 20 dicembre 1959[5].

Successivamente diventò allenatore di molte squadre, soprattutto nelle serie minori[6], anche se nel 1982-83 affiancò Bruno Pesaola alla guida del Napoli in A e guidò in B Como, Padova e Catania. Fu in seguito addetto anche alla preparazione atletica dell'Olympique Marsiglia.

Terminata la carriera di allenatore, diventò personaggio televisivo: divenne opinionista della trasmissione sportiva Number Two su Telenapoli 34. Nell'autunno 2008 è stato opinionista nella trasmissione satirica di Rai 2 Artù, condotta da Gene Gnocchi ed Elisabetta Canalis. Da novembre del 2009 era in collegamento da Ischia nella trasmissione comicosportiva condotta da Gene Gnocchi su SKY Sport 1, Gnok Calcio Show.

Morte

È deceduto sabato 12 giugno 2010, all'Ospedale Cardarelli di Napoli, dopo 4 giorni di ricovero a causa di una grave insufficienza respiratoria, patologia di cui soffriva da tempo.

Palmarès

Giocatore

Competizioni regionali

  • Promozione: 1
Cirio: 1952-1953

Competizioni nazionali

Catanzaro: 1958-1959
Cirio: 1954-1955

Allenatore

Competizioni regionali

  • Promozione: 2
Sorrento: 1967-1968
Campobasso: 1971-1972

Competizioni nazionali

Sorrento: 1968-1969
Catania: 1974-1975
Catania: 1979-1980

Note

  1. ^ E’ morto Gennaro Rambone napoli.com
  2. ^ Morto Rambone, salvò squadra dalla B nell'83
  3. ^ Le stagioni del Catanzaro, su webalice.it. URL consultato il 1º marzo 2010 (archiviato dall'url originale il 9 novembre 2012).
  4. ^ Statistiche su Materacalciostory.it
  5. ^ Italy 1959/60 Rsssf.com
  6. ^ Carriera da allenatore, su web.tiscalinet.it. URL consultato il 1º marzo 2010.

Collegamenti esterni

  • (DEENIT) Gennaro Rambone (calciatore), su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG. Modifica su Wikidata
  • (DEENIT) Gennaro Rambone (allenatore), su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG. Modifica su Wikidata
  • Gennaro Rambone, su smr.worldfootball.net, HEIM:SPIEL Medien GmbH. Modifica su Wikidata
  • Profilo Materacalciostory.it
  • Carriera da allenatore Messinastory.it
  • Scheda e statistiche Salernitanastory.it
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