Esposizione del Werkbund a Colonia

Abbozzo
Questa voce sull'argomento esposizioni artistiche è solo un abbozzo.
Contribuisci a migliorarla secondo le convenzioni di Wikipedia.
Manifesto disegnato da Peter Behrens in occasione dell'esposizione del 1914.

L'Esposizione del Werkbund a Colonia, organizzata dal Deutscher Werkbund, si tenne da maggio ad ottobre del 1914 nel Rheinpark a Colonia in Germania.

In questa occasione si manifestò la frattura ideologica che persisteva all'interno del Werkbund; da un lato l'accettazione collettiva della Typisierung (tipo)[1] dall'altro la kunstwollen[2] (volontà di forma) che era l'espressione individuale[3]. Da un lato Behrens e Gropius con la standardizzazione dall'altro van de Velde e Taut con l'individualismo della kunstwollen.

Espositori

Elenco dei principali architetti, designer e artisti presenti all'esposizione del 1914:

  • Henry van de Velde il Teatro del Werkbund;
  • Walter Gropius un modello di industria;
  • Peter Behrens la Festhalle (in italiano "salone delle feste");
  • Hermann Muthesius la Casa dei colori;
  • Bruno Taut il Glaspavillon (in italiano il Padiglione di vetro).

Note

  1. ^ Concetto introdotto da Muthesius nel 1911, secondo cui si riteneva indispensabile l'individuazione di tipi per il raggiungimento di un infallibile buon gusto universalmente valido, cfr. Adrian Forty, Parole e edifici. Un vocabolario per l'architettura moderna, Bologna, Pendragon, 2005, p. 330.
  2. ^ Termine coniato da Alois Riegl per definire la forza che guidava l'evoluzione dello stile.
  3. ^ K. Frampton, Storia dell'architettura moderna, Bologna, 1982, p. 128.

Altri progetti

Altri progetti

  • Wikimedia Commons
  • Collabora a Wikimedia Commons Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Esposizione del Werkbund a Colonia
Controllo di autoritàVIAF (EN) 262441905 · ULAN (EN) 500305278 · LCCN (EN) n82256840 · GND (DE) 2069212-2 · J9U (ENHE) 987011371402205171 · WorldCat Identities (EN) viaf-262441905
  Portale Architettura
  Portale Arte
  Portale Germania
  Portale Storia