Emilio Lonero

Niente fonti!
Questa voce o sezione sugli argomenti critici cinematografici e giornalisti italiani non cita le fonti necessarie o quelle presenti sono insufficienti.
Commento: qualche fonte in più non farebbe male. L'articolo citato documenta solo alcune delle affermazioni (e purtroppo, fra l'altro, non è reperibile in rete)

Emilio Lonero (Bari, 2 gennaio 1924 – Roma, 23 maggio 2010) è stato un giornalista e critico cinematografico italiano.

Nato a Bari e si è trasferito a Roma dopo la maturità classica. Si è laureato in Lettere e Filosofia e in Giurisprudenza con il massimo dei voti e la lode.
Ha insegnato Storia dell'arte e religione all'Istituto Di Cagno Abbrescia dei Gesuiti a Bari.
È stato, fra l'altro: segretario generale del Centro Cattolico Cinematografico; fondatore del Centro Studi Cinematografico, di cui è stato Presidente Nazionale; direttore generale dell'Ente Cinema (Cinecittà-Luce-Italnoleggio); direttore de "La Rivista del Cinematografo"; giornalista, saggista e docente.

Ha diretto la contestatissima edizione 1960 della Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia[1]. Bollato da una parte dei critici come «protetto della DC privo di titoli e imposto come direttore», fu ritenuto uno dei responsabili della clamorosa sconfitta di Luchino Visconti, quell'anno in concorso con Rocco e i suoi fratelli sgradito ai cattolici [2][3].

Ha curato per la RAI le prime trasmissioni televisive sul cinema.

Per il contributo determinante alla rinascita e al rilancio del cinema pubblico (è stato direttore generale dell'Ente Autonomo di Gestione Cinema dal 1961 al 1971[4], il Sindacato Nazionale dei giornalisti cinematografici gli ha conferito la medaglia d'oro “Una vita per il cinema”. Svolse inoltre attività accademica presso la Libera Università Maria Santissima Assunta di Roma come docente di Storia e Critica del Cinema e Lezioni d'Autore[3].

Opere

Ha pubblicato, fra l'altro:

  • Il cinema di Stato in Italia. Storia di un fallimento (Aracne editrice, Roma, 1998)
  • Ripensiamo l'Europa: De Gasperi (con Angelo Bernassola, 2001)
  • La storia della Orbis Universalia. Cattolici e neorealismo (con Aldo Anziano, 2004)
  • La Settima Arte: Lezioni d'Autore (con Donatella Pacelli, 2005)
  • La Settima Arte: Lezioni d'Autore due (con Donatella Pacelli, Aracne editrice, 2006).

Note

  1. ^ eation_VedoIL0000009904_gen2_1.html Emilio Lonero, nuovo direttore della mostra del cinema di Venezia
  2. ^ Bruno Torri: Nouvelle Vague e contestazione, in Furori veneziani, supplemento al Venerdì di Repubblica, agosto 1987, pag. 60
  3. ^ a b ADN Kronos: Cinema, è morto Emilio Lonero
  4. ^ Aracne Editrice: Emilio Lonero, su aracneeditrice.it. URL consultato il 1º giugno 2018 (archiviato dall'url originale il 2 settembre 2020).
Controllo di autoritàVIAF (EN) 34196391 · ISNI (EN) 0000 0000 4883 2421 · SBN SBLV082709 · LCCN (EN) no2005099667
  Portale Biografie
  Portale Cinema