Drilliidae

Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Drilliidae
Drillia poecila
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
SottoregnoEumetazoa
PhylumMollusca
SubphylumConchifera
ClasseGastropoda
SottoclasseCaenogastropoda
OrdineNeogastropoda
SuperfamigliaConoidea
Famiglia Drilliidae Olsson, 1964
Sinonimi

Drilliinae
Clavidae T. L. Casey, 1904

Generi
vedi testo

Drilliidae Olsson, 1964 è una famiglia di molluschi gasteropodi della sottoclasse Caenogastropoda.[1]

Descrizione

La famiglia Drilliidae è un gruppo ricco di specie di gasteropodi marini, che mostra un alto grado di diversificazione anche rispetto ad altre famiglie della superfamiglia Conoidea.[2]

La conchiglia ha una forma claviforme con una guglia alta. In molte specie, il canale sifonico è troncato. L'apertura è a forma di U con un callo parietale. La scultura della conchiglia mostra nervature assiali prominenti con una superficie lucida. La maggior parte delle specie ha una varice dorsale (elevazione trasversale). La protoconca può essere liscia o molto carenata. L'opercolo ovato ha un nucleo terminale.[3]

Il carattere più distintivo di questa famiglia è costituito dalla sua radula, che è detta appunto "radula di tipo Clavidae". Essa è formata da cinque denti in ciascuna fila trasversale, (formula radulare 1+1+1+1+1) comprendente un dente centrale vestigiale, due grandi denti laterali a pettine e due denti marginali a lama piatta.[4]

Come la maggior parte degli altri conoidi, i Drilliidi possiedono una ghiandola velenifera; tuttavia, il meccanismo di rilascio del veleno noto dalle lumache coniche, cioè l'uso del dente marginale trasformato in un arpione cavo, non è disponibile per i Drilliidae perché i loro denti marginali sono piatti e non possiedono un canale chiuso.[2]

Distribuzione e habitat

La famiglia è presente principalmente nelle acque tropicali, dove raggiunge un'elevata diversità sia nell'Oceano Atlantico che nel Pacifico indo-occidentale.[2]

Tassonomia

Agladrillia callothyra
Bellaspira tricolor
Clavus unizonalis
Fenimorea kathyae
Plagiostropha opalus

La famiglia risulta composta da 37 generi, di cui due fossili:[1]

  • Genere Acinodrillia Kilburn, 1988
  • Genere Agladrillia Woodring, 1928
  • Genere Bellaspira Conrad, 1868
  • Genere Calliclava McLean, 1971
  • Genere Cerodrillia Bartsch & Rehder, 1939
  • Genere Clathrodrillia Dall, 1918
  • Genere Clavus Montfort, 1810
  • Genere Conopleura Hinds, 1844
  • Genere Crassopleura Monterosato, 1884
  • Genere Cruziturricula Marks, 1951
  • Genere Cymatosyrinx Dall, 1889
  • Genere Decoradrillia Fallon, 2016
  • Genere Douglassia Bartsch, 1934
  • Genere Drillia Gray, 1838
  • Genere Elaeocyma Dall, 1918
  • Genere Eumetadrillia Woodring, 1928
  • Genere Fenimorea Bartsch, 1934
  • Genere Fusiturricula Woodring, 1928
  • Genere Globidrillia Woodring, 1928
  • Genere Hauturua Powell, 1942
  • Genere Imaclava Bartsch, 1944
  • Genere Iredalea Oliver, 1915
  • Genere Kylix Dall, 1919
  • Genere Leptadrillia Woodring, 1928
  • Genere Lissodrillia Bartsch & Rehder, 1943
  • Genere Neodrillia Bartsch, 1943
  • Genere † Nitidiclavus M. P. Bernasconi & Robba, 1984
  • Genere Orrmaesia Kilburn, 1988
  • Genere Paracuneus Laseron, 1954
  • Genere Plagiostropha Melvill, 1927
  • Genere † Pleurofusia de Gregorio, 1890
  • Genere Sedilia Fargo, 1953
  • Genere Spirotropis Sars, 1878
  • Genere Splendrillia Hedley, 1922
  • Genere Stenodrillia Korobkov, 1955
  • Genere Syntomodrillia Hedley, 1922
  • Genere Wairarapa Vella, 1954

Note

  1. ^ a b (EN) Drilliidae, in WoRMS (World Register of Marine Species). URL consultato il 23 settembre 2020.
  2. ^ a b c A. Fedosov, N. Puillandre, Integrative taxonomy of the Clavus canalicularis species complex (Drilliidae, Conoidea, Gastropoda) with description of four new species, in Molluscan Research, vol. 40, n. 3, Taylor & Francis, 2020, p. 2, DOI:10.1080/13235818.2020.1788695.
  3. ^ Chen-Kwoh ChangOp. citata, pag. 69-70.
  4. ^ Yuri I. Kantor et al.Op. citata, pag. 251.

Bibliografia

  • (EN) Bouchet F., Rocroi J.-P., Hausdorf B., Kaim A., Kano Y., Nützel A., Parkhaev P., Schrödl M. and Strong E.E., Revised Classification, Nomenclator and Typification of Gastropod and Monoplacophoran Families, in Malacologia, 61(1-2), 2017, pp. 1-526, DOI:10.4002/040.061.0201.
  • Jawad Abdelkrim et al., Exon-Capture-Based Phylogeny and Diversification of the Venomous Gastropods (Neogastropoda, Conoidea), in Molecular Biology and Evolution, Volume 35, Issue 10, Oxford University Press, 2018, pp. 2355–2374, DOI:10.1093/molbev/msy144.
  • Yuri I. Kantor et al., Formation of marginal radular teeth in Conoidea(Neogastropoda) and the evolution of the hypodermicenvenomation mechanism (PDF), in Journal of Zoology, vol. 252, n. 2, The Zoological Society of London, 2000, pp. 251-262, DOI:10.1111/j.1469-7998.2000.tb00620.x. URL consultato il 14 novembre 2020 (archiviato dall'url originale il 20 gennaio 2022).
  • P. Bouchet, Yu. I. Kantor, A. Sysoev, N. Puillandre, A new operational classification of the Conoidea (Gastropoda), in Journal of Molluscan Studies, vol. 77, n. 3, The Zoological Society of London, 2011, pp. 273–308, DOI:10.1093/mollus/eyr017.
  • Chen-Kwoh Chang, Small Shells of the Classic Turridae from Taiwan - 11. Clavidae (PDF), in Bulletin of Malacology. Taiwan, vol. 23, 1999, pp. 69-77.

Altri progetti

Altri progetti

  • Wikimedia Commons
  • Wikispecies
  • Collabora a Wikimedia Commons Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Drilliidae
  • Collabora a Wikispecies Wikispecies contiene informazioni su Drilliidae

Collegamenti esterni

  • (EN) Drilliidae, su Fossilworks.org. Modifica su Wikidata
  • Foto di Drilliidae, su inaturalist.org.
  • Drilliidae, su gbif.org, GBIF- Global Biodiversity Information Facility. URL consultato il 4 novembre 2020.
  • Drilliidae, su eol.org, Encyclopedia of Life.
  Portale Molluschi: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di molluschi