Daniel Castellani

Daniel Castellani
NazionalitàBandiera dell'Argentina Argentina
Altezza195 cm
Pallavolo
RuoloAllenatore (ex schiacciatore)
SquadraBandiera dell'Argentina Argentina
  Olympiakos
Termine carriera2002 (giocatore)
Carriera
Giovanili
?-?  Boca Juniors
?-?  GEBA
Squadre di club
1976-1982  Obras Sanitarias
1982-1983  Minas
1983-1984  Chieti
1984-1985  Bradesco Atlântica
1985-1986  Falconara
1986-1987Bandiera non conosciuta VB San Nicolás
1987-1988  Zinella Bologna
1988-1991  Petrarca
1991-1993  Prato
Nazionale
1976-1988Bandiera dell'Argentina Argentina
Carriera da allenatore
1993-1999Bandiera dell'Argentina Argentina
2001-2002  Capurso Gioia
2002-2006  Bolívar
2006-2009  Skra Bełchatów
2009-2010Bandiera della Polonia Polonia
2010-2012  Fenerbahçe
2011-2012Bandiera della Finlandia Finlandia
2012-2013  ZAKSA
2013-2015  Fenerbahçe
2015  Sir Safety Perugia
2015-2017  Maaseik
2017-2019  Funvic
2019-2021  AZS Olsztyn
2021-2023  Fenerbahçe
2023-Bandiera dell'Argentina Argentina
2023-  Olympiakos
Palmarès
Bandiera dell'Argentina Argentina
 Giochi Olimpici
BronzoSeoul 1988
 Campionato mondiale
BronzoArgentina 1982
 Campionato sudamericano
BronzoArgentina 1979
ArgentoCile 1981
ArgentoBrasile 1983
ArgentoUruguay 1987
ArgentoArgentina 1993
ArgentoBrasile 1995
BronzoVenezuela 1997
ArgentoArgentina 1999
Bandiera della Polonia Polonia
 Campionato europeo
OroTurchia 2009
Statistiche aggiornate al 30 agosto 2023
Modifica dati su Wikidata · Manuale

Daniel Jorge Castellani (Buenos Aires, 21 marzo 1961) è un allenatore di pallavolo ed ex pallavolista argentino nel ruolo schiacciatore, tecnico della nazionale argentina femminile e dell'Olympiakos.

Carriera

Giocatore

La carriera di Daniel Castellani inizia in Argentina, nel Boca Juniors e nel GEBA; i primi contatti con la pallavolo ad alto livello avvengono nel 1976 con il passaggio all'Obras Sanitarias, dove rimane per sei anni, entrando a far parte stabilmente della nazionale argentina: in questo periodo conquista il terzo posto al campionato mondiale 1982 e diversi piazzamenti nel campionato sudamericano.

Chiusa l'esperienza con il suo primo club professionistico si trasferisce in Brasile, dove disputa il campionato 1983 nel Minas; nella stagione 1983-84 si trasferisce nella Serie A1 italiana, dove veste la maglia del Chieti. Al termine del torneo torna a giocare nel massimo campionato carioca con il Bradesco Atlântica, mentre per l'annata 1985-86 viene ingaggiato dal Falconara, ancora nel primo livello del campionato italiano.

Dopo un breve ritorno nel suo paese natale si trasferisce definitivamente nel massimo campionato italiano, passando nella stagione 1987-88 alla Zinella Bologna e poi in quella successiva alla Petrarca, dove rimane per tre annate; con la nazionale ottiene la medaglia di bronzo ai Giochi Olimpici di Seoul 1988. Nel torneo 1991-92 gioca nella seconda serie italiana con il Prato, ottenendo la promozione e chiudendo la sua carriera l'anno successivo Nel 2001, nella stagione in cui ha allenato la Capurso Gioia, torna a giocare vestendo i colori dell’Atletico Van Luzz, seconda squadra di Gioia del Colle militante nel campionato di serie D, centrando la promozione in serie C.

Allenatore

Nel 1993 diventa commissario tecnico della nazionale maschile dell'Argentina: nei sei anni alla guida dell'Albiceleste sale diverse volte sul podio del campionato sudamericano, qualificandosi inoltre per i Giochi Olimpici di Atlanta 1996. Dopo un'annata da secondo in Serie A2 con la Capurso Gioia diventa primo allenatore del Bolívar, club argentino che guida alla conquista di due titoli nazionali.

Al termine di questa esperienza si trasferisce nella Polska Liga Siatkówki, dove dal campionato 2006-07 siede per tre stagioni sulla panchina del Skra Bełchatów: qui vince tre scudetti e due Coppe di Polonia; assume successivamente la guida della rappresentativa polacca, conducendola alla vittoria del campionato europeo 2009.

Nella stagione 2010-11 va ad allenare il Fenerbahçe in Turchia, ottenendo subito lo scudetto, la Coppa di Turchia e la Supercoppa; contemporaneamente assume l'incarico di selezionatore della Finlandia. Terminati entrambi i rapporti viene ingaggiato per la stagione 2012-13 dallo ZAKSA, dove vince la sua terza Coppa di Polonia.

Dalla stagione 2013-14 guida per due annate il Fenerbahçe, che sotto la guida di Castellani ottiene il suo primo successo in ambito europeo, la Challenge Cup 2013-14; dal campionato 2015-16 viene scelto per la panchina della Sir Safety Perugia nel massimo campionato italiano, che tuttavia guida solo fino all'inizio di dicembre 2015 prima di essere esonerato. A fine dicembre 2015 viene ingaggiato dalla formazione belga del Maaseik in Liga A, con il quale in un biennio conquista la Supercoppa belga 2016.

Approda quindi per due annate in Brasile, dove allena la Funvic e si aggiudica lo scudetto 2018-19, la Coppa del Brasile 2017 e due edizioni del Campionato Paulista. Rientra nel biennio successivo in Europa, diventando il tecnico dell'AZS Olsztyn, nella Polska Liga Siatkówki, prima di fare ritorno in Efeler Ligi col Fenerbahçe[1] per l'annata 2021-22, dove resta in carica per un biennio.

Nel dicembre 2022 riceve l'incarico di tecnico della nazionale argentina femminile[2] a partire dalla seguente estate, nella quale vince la medaglia d'oro alla Coppa panamericana[3]. A livello di club, nel campionato 2023-24 viene ingaggiato dall'Olympiakos[4], nella Volley League greca.

Palmarès

2002-03, 2003-04
2006-07, 2007-08, 2008-09
2010-11
  • Bandiera del Brasile Campionato brasiliano: 1
2018-19
  • Coppa di Turchia: 1
2011-12
  • Coppa di Polonia: 3
2007-08, 2008-09, 2012-13
  • Coppa del Brasile: 1
2017
  • Bandiera della Turchia Supercoppa turca: 1
2011
  • Bandiera del Belgio Supercoppa belga: 1
2016
  • Campionato Paulista: 2
2017, 2018
  • Challenge Cup: 1
2013-14

Nazionale (competizioni minori)

Premi individuali

  • 1990 - Fundacion Konex: Premios Konex de Platino Miglior pallavolista argentino della decada 1980-1989

Onorificenze

Note

  1. ^ (TR) Fenerbahçe HDI Sigorta Erkek Voleybol Takımımızın yeni Başantrenörü Daniel Castellani, su fenerbahce.org, 27 maggio 2021. URL consultato il 10 novembre 2021.
  2. ^ (EN) Daniel Castellani será el nuevo técnico de Las Panteras, su feva.org.ar, 22 dicembre 2022. URL consultato il 30 agosto 2023.
  3. ^ (EN) XX Pan American Senior Women Volleyball Cup 2023 Final 1-2 (Places 1 and 2) (PDF), su norceca.net, 13 agosto 2023. URL consultato il 30 agosto 2023.
  4. ^ (EL) Έναρξη συνεργασίας με τον Ντανιέλ Καστελάνι, su olympiacossfp.gr, 2 giugno 2023. URL consultato il 30 agosto 2023.

Altri progetti

Altri progetti

  • Wikimedia Commons
  • Collabora a Wikimedia Commons Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Daniel Castellani

Collegamenti esterni

  • (ITEN) Daniel Castellani, su legavolley.it, Lega Pallavolo Serie A. Modifica su Wikidata
  • (ENFR) Daniel Castellani, su olympics.com, Comitato Olimpico Internazionale. Modifica su Wikidata
  • (EN) Daniel Castellani, su Olympedia. Modifica su Wikidata
  • (EN) Daniel Castellani, su sports-reference.com, Sports Reference LLC (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017). Modifica su Wikidata
  • (EN) Daniel Castellani, su IMDb, IMDb.com. Modifica su Wikidata
  • Daniel Castellani, su legavolley.it. URL consultato il 12 giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 25 maggio 2015).
  • (EN) Daniel Castellani, su cev.lu. URL consultato il 12 giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 15 giugno 2015).
  • (TR) Daniel Castellani, su tvf-web.dataproject.com.
Controllo di autoritàVIAF (EN) 7829151778236018130001 · WorldCat Identities (EN) viaf-7829151778236018130001
  Portale Biografie
  Portale Pallavolo