Comunicato di Shanghai

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Lo Jinjiang Hotel, dove venne sottoscritto il comunicato

Il Comunicato di Shangai è un documento firmato dagli Stati Uniti e dalla Repubblica Popolare Cinese durante la visita di Nixon in Cina del 1972. Si tratta di un comunicato di notevole rilevanza nella storia delle relazioni internazionali, tra i due paesi, in quanto ha permesso la normalizzazione dei rapporti tra le due potenze, nell’ottica della diplomazia triangolare di Nixon.

Contenuti

Il comunicato includeva innanzitutto il riconoscimento del principio di una sola Cina, con il quale gli Stati Uniti per la prima volta riconoscevano l’unità della Cina comunista e di Taiwan, dove si era rifugiato il governo nazionalista, eliminando la frattura politico-diplomatica anche in sede di Assemblea generale delle Nazioni Unite, dove ancora negli anni settanta sedeva la Cina nazionalista fuggita a Taiwan. In cambio del riconoscimento di questo principio, la Cina concedeva agli Stati Uniti il riconoscimento della loro supremazia nel Pacifico e si impegnava a contrastare l’eventuale tentativo di espansione dell’area di una terza potenza.[1] Inoltre, il comunicato prevedeva la normalizzazione dei rapporti economico-commerciali tra i due Paesi.[2]

Note

  1. ^ Di Nolfo, p. 1192.
  2. ^ Comunicato di Shanghai: contributo per la normalizzazione delle relazioni sino-americane e definizione di "una sola Cina", su italian.cri.cn. URL consultato il 22 marzo 2021.

Bibliografia

  • Di Nolfo, Storia delle Relazioni internazionali, Bari, Laterza, 1994.

Voci correlate

Collegamenti esterni

  • (EN) Foreign Relations of the United States 1977 - 1980 China (PDF), su static.history.state.gov. URL consultato il 22 marzo 2021.
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