Claudio Tobia

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Claudio Tobia
Tobia alla guida della Ternana nella stagione 1989-1990
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
Calcio
RuoloAllenatore (ex-centrocampista)
Carriera
Squadre di club1
1960-1964  Pescara60+ (-)
1964-1965  Chieti20+ (-)
1965-1967  Nocerina30+ (-)
1967-1969  L'Aquila20+ (-)
1969-1970  Nardò10+ (-)
1970-1973  Palmese50+ (-)
Carriera da allenatore
1974-1975  Frattese
1975-1976  Nola
1977-1979  Casertana
1980-1981  Nocerina
1981-1982  AvellinoVice
1982  Avellino
1982-1983  FiorentinaVice
1983-1984  Reggina
1985  Reggina
1985-1986  Barletta
1986-1987  Catanzaro
1987-1988  Salernitana
1988-1990  Ternana
1991  Mantova
1991-1992  Mantova
1992  Sambenedettese
1993-1994  Ternana
1994-1997  Casertana
1997-1998  Narnese
1998-1999  Latina
1999-2000  Barletta
2001-2005  TernanaGiovanili
2001  Ternana
2004-2005  TernanaInterim
2005-2006  Alghero
2006-2008  Bastia
2008  Group Città di Castello
2009Bandiera non conosciuta Grifo Attigliano
2011-2012  Cassino
2013-2014  TodiAllievi
2014-2017Bandiera non conosciuta CampomaggioAllievi
2018-2019  Angelana
2019-2021 Ferentillo Valnerina
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 
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Claudio Tobia (Pescara, 19 luglio 1943Marsciano, 16 marzo 2024[1]) è stato un allenatore di calcio italiano.

Vanta 335 panchine nei campionati professionistici, con cinque promozioni all'attivo ed un breve trascorso in Serie A.[2]

Carriera

Giocatore

Centrocampista cresciuto nel Pescara, nella stagione 1962-1963 ha giocato in Serie C; ha militato nella stessa categoria con la squadra abruzzese anche nella stagione 1964-1965.

Poi esperienze in terza serie con L'Aquila e nei dilettanti a Chieti, Nocera Inferiore, Nardò e Palma Campania.

Allenatore

Soprannominato "il Cinghiale", ha allenato la Frattese nella stagione 1974-1975, la Casertana nel 1977-1978 (promozione in Serie C2), il Pescara nel 1979-1980, la Reggina nel 1983-1984 (promozione in Serie C1), il Catanzaro nel 1986-1987 (promozione in Serie B), la Salernitana nel 1987-1988, il Mantova nel 1991-1992, la Sambenedettese nel 1992-1993, la Narnese nel 1997-1998, il Latina nel 1998-1999, la Polisportiva Alghero nel 2005-2006, il Bastia nel 2006-2007. Il massimo palcoscenico della sua lunga carriera è stato con l'Avellino quando, nel corso della stagione 1981-1982, da allenatore in seconda, ha esordito in Serie A al posto del dimissionario Luís Vinício[3], battendo il Napoli con il risultato di 3-0. Rimane quindi alla guida della squadra irpina fino al termine della stagione, così da totalizzare complessivamente 9 gettoni di presenza nella massima serie.

Con la Ternana ha collezionato 123 panchine tra Serie B, Serie C1, Serie C2 e Serie D, tanto da diventare l'allenatore con più panchine in rossoverde alle spalle di Corrado Viciani. L'inizio della lunga storia di Tobia a Terni si ha nell'estate del 1988, quando il neo-presidente Gambino, dopo aver rilevato una società sull'orlo del fallimento, lo chiama alla guida della squadra. A fine stagione la Ternana giunge prima in classifica insieme alla Fidelis Andria e al Chieti. I pugliesi vengono promossi per via della classifica avulsa, mentre Ternana e Chieti si giocano la promozione in Serie C1 allo spareggio di Cesena, davanti a 14000 ternani e 2000 teatini. Ai rigori la Ternana ha la meglio, riuscendo quindi ad ottenere una promozione dopo 15 anni.

È rimasto per altre due stagioni a Terni alla guida del club in Serie C1: nel 1989-1990 ha condotto la squadra all'8º posto finale, dopo aver anche guidato la classifica nella parte iniziale del campionato.

Nel 1990-1991, dopo alcune incomprensioni con i vertici societari,[senza fonte] venne sostituito da Angelo Orazi già durante il girone d'andata, esattamente dopo la sconfitta (5-0) subita a Nola.

A Terni Tobia fece ritorno più tardi, prima con la squadra in Serie D nel 1993-1994 (durante questa stagione venne sostituito da Paolo Ammoniaci dopo la sconfitta interna per 1-0 subita allo scadere dal Teramo nello scontro diretto per la promozione in Serie C2), poi come allenatore delle giovanili. A più riprese è stato quindi chiamato a sedere di nuovo sulla panchina della Ternana, prima nel 2001-2002 al posto di Andrea Agostinelli, quindi nel 2004-2005 in tre differenti occasioni, ovvero gli esoneri di Corrado Verdelli, Giovanni Vavassori e Fabio Brini (in totale sono 13 le sue panchine tra i cadetti).

Nella stagione calcistica 2008-2009 era stato chiamato alla guida del Città di Castello, vedendosi esonerato già durante la preparazione estiva. Da gennaio 2009 diventa allenatore della Grifo Attigliano nel campionato umbro di Promozione.

Nel 2013 diventa allenatore della squadra degli Allievi del Todi F.C.

Palmarès

Allenatore

Competizioni nazionali

Reggina: 1983-1984
Catanzaro: 1986-1987
Casertana: 1995-1996

Note

  1. ^ https://www.lanazione.it/umbria/cronaca/addio-a-claudio-tobia-bandiera-della-ternana-e-del-tifo-rossoverde-c02fdef4
  2. ^ Ultime notizie sportive - La Gazzetta dello Sport
  3. ^ La Stampa, 16 marzo 1982, pagina 21

Bibliografia

  • Giorgio Armadori, Christian Armadori, Tra Storia e Leggenda, almanacco illustrato della Ternana Calcio, dal '900 al 2000. ISBN 88-434-0859-3
  • Almanacco illustrato del Calcio, Carcano edizioni, 1964, p. 190.

Collegamenti esterni

  • (DEENIT) Claudio Tobia, su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG. Modifica su Wikidata
  • Claudio Tobia, su smr.worldfootball.net, HEIM:SPIEL Medien GmbH. Modifica su Wikidata
  • Statistiche su Databaserossoverde.it, su databaserossoverde.it.
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