Ceylanyar Hanim
Ceylanyar Hanım | |
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Ikbal Consorte Imperiale | |
In carica | 1851 – 27 dicembre 1855 |
Nome completo | Nafiye Hanim (alla nascita) |
Nascita | Sochi, 1830 |
Morte | Istanbul, 27 dicembre 1855 |
Sepoltura | Türbe di Gülistu Kadin |
Luogo di sepoltura | Moschea di Fatih, Istanbul |
Dinastia | Casa di Osman (per matrimonio) |
Consorte di | Abdülmecid I |
Figli | Şehzade Mehmed Rüşdi |
Religione | Islam sunnita |
Nafiye Ceylanyar Hanım (turco ottomano: جیلان یار خانم, "preziosa" e "gazzella"; Sochi, 1830 – Istanbul, 27 dicembre 1855) è stata una consorte del sultano ottomano Abdülmecid I.
Biografia
Origini
Nata a Sochi e di origini circasse, nel 1830, il suo nome originale era Nafiye. Venne portata a Istanbul da bambina, dove entrò a servizio di Adile Sultan, figlia del sultano ottomano Mahmud II, e prese il nome Ceylanyar. Venne addestrata come ballerina.
È stata descritta come alta e con lunghi capelli dorati[1].
Consorte imperiale
Nel 1851 il sultano ottomano Abdülmecid I, nipote di Adile, la vide ballare nel palazzo della zia e la chiese come consorte. In cambio, elargì alla sua famiglia d'origine terre e rendite.
Le venne dato inizialmente il rango di "Quinta Ikbal", e venne man mano promossa ogni anno fino a ottenere, nel 1854, il rango di "Seconda Ikbal". Diede al sultano un figlio morto infante[2].
Morte
Morì il 27 dicembre 1855 a Palazzo Feriye, di tubercolosi. Venne sepolta nel mausoleo Gülistu Kadın, nella moschea Fatih[3][1].
Discendenza
Da Abdülmecid I, Ceylanyar Hanım ebbe un figlio:[4][5]
- Şehzade Mehmed Rüşdi (31 marzo 1852 - 5 dicembre 1852). Nato al Palazzo di Çırağan, sepolto nel mausoleo Abdülhamid I.
Cultura popolare
- Ceylanyar è un personaggio del romanzo storico del 2009 di Hıfzı Topuz Abdülmecit: İmparatorluk Çökerken Sarayda 22 Yıl: Roman.
Note
Bibliografia
- Uluçay, M. Çağatay (2011). Padişahların kadınları ve kızları. Ötüken. ISBN 978-9-754-37840-5.
- Sakaoğlu, Necdet (2008). Bu Mülkün Kadın Sultanları: Vâlide Sultanlar, Hâtunlar, Hasekiler, Kandınefendiler, Sultanefendiler. Oğlak Yayıncılık. ISBN 978-6-051-71079-2.
- Paşa, Ahmed Cevdet (1960). Tezâkir. [2]. 13 - 20, Volume 2. Türk Tarih Kurumu Basımevi.
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