Casato di Dlamini

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Motivo: Utilizzata come fonte unicamente il sito del governo dell'eSwatini, decisamente poco affidabile in quanto regime monarchico assolutista.
Dlamini
Stato eSwatini
Titoli Ngwenyama
Ndlovukati
Inkhosikati
FondatoreDlamini I dello Swaziland
Attuale capoMswati III di eSwatini
Data di fondazioneXVIII secolo
Etniaswazi
Manuale
Regno di eSwatini
Dlamini

Sobhuza II (1968-1982)
Figli
  • Thumbumuzi (1950-viv.)
  • Mantfombi (1953-2021)
  • Makhosetive (1968-viv.)
  • Tsandzile (?-viv.)
  • altri 206 figli
Mswati III (1986-...)
Figli
  • Sikhanyiso (1987-viv.)
  • Sicalo (1987-viv.)
  • Temaswati (1988-viv.)
  • Lindani (1989-viv.)
  • Bandzile (1990-viv.)
  • Majahonkhe (1991-viv.)
  • Makhosini (1991-viv.)
  • Tiyandza (1992-viv.)
  • Temtsimba (1992-viv.)
  • Tebukhosi (1994-viv.)
  • Temashayina Sibahle (1996-viv.)
  • Buhlebenkhosi (1997-viv.)
  • Sakhizwe (1999-viv.)
  • Sentelweyinkhosi (2000-viv.)
  • Mcwasho (2002-viv.)
  • Sibusisezweni (2003-viv.)
  • Nkhosiyenzile (2003-viv.)
  • Saziwangaye (2004-viv.)
  • Makhosothando (2005-viv.)
  • Betive (2007-viv.)
  • Sihlalosemusa Buhlebetive (2007-viv.)
  • Mahemalanini Temave (2009-viv.)
  • Lowemave Inkosieyamitanza Tamarra (2009-viv.)
  • Nikudumo (2009-viv.)
  • Mphilwenhle (2012-viv.)
  • Sabusiswa (2012-viv.)
  • Wesive Mazwezulu (2012-viv.)
  • Lomabheka (2013-viv.)
  • Mehluli (2014-viv.)
  • Ntsandvweni (2015-viv.)
  • Nolikhwa (2017-viv.)
  • Mpandzese (2018-viv.)
  • Lomchele (2019-viv.)
  • Mkhandlo (2021-viv.)
  • Lusuku (?-viv.)
  • Maveletiveni (?-viv.)
  • Sinawonkhe (?-viv.)

Il Casato di Dlamini è la casa reale che regna su eSwatini (precedentemente denominato Swaziland). Secondo la tradizione venne fondata da Dlamini I dello Swaziland e il suo attuale capo è il re Mswati III, sovrano dal 1986.

Storia

Nascita

Il casato di Dlamini nacque nel XVIII secolo sotto il regno di Dlamini I,[1] da cui la stessa dinastia prende il nome. Egli, migrando con il suo popolo dall'Africa centrale, viaggiò attraverso gli attuali Kenya, Tanzania e Mozambico, arrivando fino all'odierno eSwatini, che prima del loro arrivo era stato conquistato dai popoli nguni e sotho.

Ascesa al potere

Con a capo Ngwane III, considerato il primo sovrano ufficiale di eSwatini, iniziò per il clan Dlamini una lunga conquista dei domini territoriali delle tribù che li avevano preceduti,[1] talvolta creando alleanze strategiche e politiche con l'ausilio di matrimoni combinati.[1]

Abilità militari

Sotto il regno di Sobhuza I, che governò dal 1815 al 1836,[1] grazie alle azioni dell'esercito sempre più in crescita, la dinastia Dlamini implementò le proprie tecniche e abilità militari.[1] Ciò nacque soprattutto dalla necessità di difendersi dalle frequenti incursioni degli Zulu,[1] allora governati dall'imperatore Shaka.[1]

Sovrani di eSwatini

Lo stesso argomento in dettaglio: Sovrani di eSwatini.

Note

  1. ^ a b c d e f g (EN) Governo di eSwatini, Who we are, in web.archive.org. URL consultato il 3 dicembre 2021 (archiviato dall'url originale il 31 ottobre 2013).

Voci correlate

Collegamenti esterni

  • (EN) Official site of the Government of eSwatini, in web.archive.org. URL consultato il 3 dicembre 2021 (archiviato dall'url originale il 15 maggio 2012).
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